GIUSTIZIA SOCIALE

di Lorenzo Parolin[L8/814]

La dottrina sociale della Chiesa Cattolica prevede la collaborazione armoniosa tra le classi e non la contrapposizione selvaggia/spietata che trasforma la società in un perenne campo di battaglia tra poveri e ricchi, e viceversa.
I seguaci di Gesù non sono autorizzati a impugnare armi per far trionfare la buona causa dei poveri, perché la giustizia sociale non è essenziale nell’economia della Buona Novella. Non spetta ai cristiani realizzarla come priorità, essi devono occuparsi prevalentemente della salute delle anime e in particolare di quelle dei ricchi e dei malvagi di grosso calibro (dell’Innominato manzoniano, per esempio). Convertiti quelli, che tra l’altro sono pochi, ma altamente influenti, la giustizia sociale fiorirà da sola come naturale corollario.


Chi tace quando potrebbe parlare, e chi non si istruisce quando potrebbe farlo, “arricchisce” colpevolmente la collettività di un membro incompetente.

 

[rif. www.lorenzoparolin.it L8/814]